ANORESSIA NERVOSA: COLPISCE SOLO LE DONNE?
Introduzione
La diagnosi di anoressia nervosa riguarda soprattutto soggetti di sesso femminile in età adolescenziale, si stima che le femmine siano interessate dieci volte più frequentemente rispetto ai maschi. In Italia l’incidenza dell’anoressia nervosa è stimata per ilsesso femminile in almeno 8 nuovi casi per 100.000 persone in un anno, e fra lo 0.02 e 1.4 nuovi casi nel sesso maschile. Molti casi di anoressia maschile non sono riconosciuti come tali, l’incidenza di questa malattia, pertanto, è ancora molto sottostimata.
Sintomatologia
I soggetti di sesso maschile affetti da anoressia nervosa presentano una sintomatologia solitamente più grave rispetto a quelli di sesso femminile: sono afflitti da maggiori preoccupazioni inerenti al cibo e al peso; ricorrono a svariati espedienti per evitare di mangiare; abusano maggiormente di purganti. I disturbi dello sviluppo psico-sessuale risultano più gravi e vi è una maggiore tendenza all’iperattività ed alla sintomatologia ossessiva. Il sovrappeso sembra essere uno dei fattori di rischio per lo sviluppo dell’anoressia nervosa negli uomini, spesso infatti riportano di averne sofferto.
L’omosessualità sembra poter essere un fattore determinante: quasi il 50% dei soggetti affetti da anoressia dichiara, infatti, di essere incerto circa la propria identità sessuale. In generale, gli omosessuali sono più a rischio nello sviluppo di un disturbo del comportamento alimentare poiché la malattia può diventare un sistema per annullare gli impulsi sessuali e quindi per risolvere dolorosi conflitti interiori legati alla sessualità.
L’ambiente familiare gioca un ruolo centrale nello sviluppo della malattia, caratterizzato spesso da un padre poco presente e una madre iperprotettiva. L’ambiente in cui vivono questi individui spesso richiede perfezione: i figli, nel tentativo di rispondere a queste richieste, spesso provano scarsa autostima e inadeguatezza.
A confronto con le donne affette da anoressia, gli uomini mostrano una più alta percentuale di immaturità, tratti isterici/istrionici e tratti antisociali. Il tipico uomo anoressico è un soggetto depresso, ipersensibile, con forti sensi di colpa e scarsa autostima. Gli uomini anoressici presentano un’alta comorbidità principalmente con depressione (55%), abuso di sostanze (17%), disturbi di personalità dei cluster A, B, C (24%), disturbo di dipendenza da alcool (14%).
Conseguenze
La denutrizione induce il catabolismo proteico e lipidico, che comporta una perdita di volume cellulare e di funzionamento con conseguenti effetti avversi ed atrofia di cuore, cervello, fegato, intestino, reni e muscoli. Complicanze organiche interessano la maggior parte degli organi e apparati e responsabili di più della metà dei decessi in pazienti affetti da anoressia nervosa. Nei bambini e negli adolescenti le conseguenze dal punto di vista della crescita e dello sviluppo puberale sono potenzialmente irreversibili e le implicazioni a lungo termine non sono ancora del tutto conosciute.
I maschi affetti da anoressia manifestano un’alta percentuale di alterazioni fisiche, come complicazioni cardiache e atrofie corticali, causate da un avanzato stato di malnutrizione che spesso sono il risultato di un ritardo riconoscimento della gravità della patologia da parte degli specialisti.
Conclusioni
Sarebbe importante che i professionisti della salute sapessero riconoscere precocemente i segni di anoressia nervosa nei maschi, in quanto l’incidenza di questa malattia nel sesso maschile è sottostimata. Questo è importante per poter intervenire efficacemente con strategie adeguate.
BIBLIOGRAFIA
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- Ministero della Salute
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